Mani intrecciate, passo lento, sguardi che si fermano su angoli di quartiere che si attraversano tutti i giorni ma non si vedono mai davvero. Sabato 19 ottobre, a Borgo Ulivia, il tempo ha cambiato ritmo. Per qualche ora, nonni e nipoti hanno camminato insieme per le strade del quartiere riscoprendo giochi, sapori e quel piacere semplice di stare insieme senza fretta.

La prima edizione di StraNonni ha trasformato le vie di Borgo Ulivia in quello che un tempo erano tutti i quartieri: un grande cortile condiviso.

Corde da saltare, cerchi che giravano attorno alla vita, strummule che volteggiavano sul pavimento. Gesti che per i nonni erano quotidianità, per i bambini una scoperta.

L’evento del 19 ottobre ha chiuso un percorso iniziato a inizio mese con “Nonno raccontami”: prima il 2 ottobre alla scuola Pirandello con i bambini delle elementari, poi l’8 ottobre al Centro Famiglie con i più piccoli. Tre appuntamenti che hanno seguito un filo rosso preciso: dare valore al tempo condiviso tra generazioni.

Il Passaporto dei giochi: una collezione di momenti

Ogni bambino ha portato con sé il suo “Passaporto dei giochi”, collezionando timbri per ogni gioco imparato. Ma quello che hanno davvero collezionato sono stati momenti: la nonna che spiega come si salta la corda cantando una filastrocca, il nonno che mostra la tecnica giusta per far girare la strummula, le merende di una volta condivise seduti per terra.

Piccole cose che costruiscono qualcosa di grande: la memoria di un quartiere, il senso di appartenenza, la consapevolezza che si può stare bene insieme senza bisogno di molto.

Quest’iniziativa fa parte del calendario di Palermo Capitale Italiana del Volontariato 2025. E forse è uno degli esempi più chiari di cosa significhi davvero questo riconoscimento: azioni concrete che cambiano, anche solo per qualche ora, il modo in cui viviamo i nostri quartieri.

Il volontariato, quello vero, è questo: mettersi a disposizione, creare occasioni di incontro, tessere legami. È decidere che vale la pena dedicare una mattinata a insegnare a un bambino un gioco che nessuno fa più. È credere che costruire un mondo buono si fa così, un piccolo gesto alla volta.

StraNonni conclude un intenso lavoro di rete nel tavolo di co-progettazione in terza circoscrizione, dove associazioni, Consiglio di circoscrizione e servizi sociali di comunità hanno lavorato insieme per valorizzare il territorio e le tradizioni locali.

Ph People Help The People – Gaspare Semprevivo