Dalle ceneri di un’ex discarica a cielo aperto è nato un giardino. Dove la mafia aveva lasciato degrado, oggi i bambini corrono su prati verdi e le famiglie si ritrovano all’ombra degli alberi. La Villetta Martina Bologna, nel quartiere Cruillas di Palermo, ha riaperto i battenti il 1° novembre 2025, trasformata dall’impegno instancabile di decine di volontari che per tutto il mese di ottobre hanno lavorato fianco a fianco per restituire alla comunità uno spazio verde abbandonato.

Per tutti i fine settimana di ottobre, le associazioni Retake Palermo, Happy Hope e San Giovanni Apostolo ETS, insieme alla rete delle associazioni della VI Circoscrizione, hanno coordinato un’operazione straordinaria di rigenerazione urbana.

Volontari, cittadini e residenti si sono rimboccati le maniche armati di pennelli, colori e creatività: muri e staccionate sono stati ridipinti, nuovi giochi sono stati realizzati con materiali di riciclo e un prato di erba sintetica è stato installato per rendere più sicura l’area dedicata ai più piccoli.

L’iniziativa “Ricostruiamo il Futuro a Villa Martina Bologna” rappresenta un esempio concreto di impegno civico “dal basso”, dove non si aspettano soluzioni dall’alto ma ci si attiva direttamente per cambiare il proprio territorio. Un approccio che si inserisce nel più ampio contesto di Palermo Capitale del Volontariato 2025, con il supporto e la facilitazione del Cesvop.

La mattina del 1° novembre, festa di Tutti i Santi, la villetta ha riaperto i cancelli con la partecipazione di famiglie provenienti da diverse parti della città.

I veri protagonisti sono stati i bambini, entusiasti di scoprire le nuove giostre e attrezzature messe a loro disposizione.

Un momento particolarmente toccante è stata la presenza dei genitori di Martina Bologna, la giovane scomparsa prematuramente a cui è intitolata la villa. Con emozione hanno assistito alla trasformazione di quello spazio, vedendo realizzato un luogo che onora la memoria della figlia attraverso la gioia dei bambini che oggi possono giocarvi.

Tra le attrazioni che hanno animato l’inaugurazione, un percorso avventura ha trasformato la villetta in una vera e propria giungla urbana. Ostacoli e reti sospese tra gli alberi hanno permesso ai più piccoli di saltare nei cerchi, passare sotto archi e cimentarsi in piccole sfide di coordinazione. Non sono mancati i classici: partite di calcetto, tiri a canestro e la creazione di aeroplanini di carta da far volare nel cielo di Cruillas.

La giornata è iniziata nel segno della tradizione di Halloween, con un momento dedicato al truccabimbi che ha regalato sorrisi colorati a decine di piccoli partecipanti. Successivamente, il laboratorio “Coloriamo la villetta” ha permesso a bambini e genitori di lasciare la propria impronta su grandi cartelloni, utilizzando gessetti, tempere lavabili e tanta fantasia per creare disegni e messaggi di cura dedicati al nuovo spazio verde.

La Villetta Martina Bologna, nata dalla concessione al privato sociale da parte dell’amministrazione comunale di un bene confiscato alla criminalità organizzata, per anni questo spazio era rimasto una ferita aperta nel tessuto urbano: una discarica abusiva, simbolo di abbandono e degrado.

Oggi, grazie al lavoro congiunto dei volontari e dei cittadini del quartiere, quello stesso spazio respira un’aria completamente nuova.

L’iniziativa rappresenta un modello virtuoso di cittadinanza attiva. La società civile si è fatta promotrice diretta del cambiamento coinvolgendo l’intera comunità territoriale in un processo di riappropriazione degli spazi pubblici, testimoniando che la cura del bene comune è responsabilità di tutti.

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