Da diversi anni l’azione del CeSVoP si conferma punto di riferimento per il Terzo Settore in Sicilia occidentale, con l’offerta dei servizi di Animazione Territoriale e alla costante e capillare azione di facilitazone sono innumerevoli gli esiti di un modello culturale in grado di interpretare e anticipare i bisogni delle comunità, diventando un vero e proprio catalizzatore di cambiamento.
La riforma del Terzo Settore ha tracciato un nuovo percorso per il volontariato in Italia. Il CeSVoP, con la sua esperienza e la sua rete di contatti, è stato in grado di accompagnare le organizzazioni di volontariato in questo processo di trasformazione, offrendo supporto tecnico, formativo e informativo. Grazie ai servizi offerti dal CeSVoP, le associazioni del territorio hanno potuto rafforzare la propria capacità di progettare e realizzare iniziative di utilità sociale, contribuendo così a migliorare la qualità della vita delle comunità.
Comunità attive per la crescita del territorio!
Uno dei punti di forza del CeSVoP è la capacità di coinvolgere le comunità locali nei processi decisionali. Attraverso la diffusione di strumenti quali la co-progettazione, l’amministrazione condivisa, i Patti di collaborazione, Patti educativi di Comunità, il CeSVoP ha promosso la partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica, valorizzando le loro competenze e le loro risorse.
- Spazi condivisi: Le Case del Volontariato sono diventate veri e propri centri nevralgici per le comunità, luoghi dove nascono nuove idee e si costruiscono progetti ambiziosi.
- Giovani protagonisti: Il CeSVoP ha puntato molto sul coinvolgimento dei giovani, offrendo loro opportunità di crescita e di partecipazione attiva alla vita sociale. Progetti come #LaScuolaDelVolontariato hanno permesso a molti ragazzi di scoprire il valore della solidarietà e di diventare i protagonisti del cambiamento.
- Innovazione sociale: Il CeSVoP è sempre attento alle novità e alle tendenze del Terzo Settore. Grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali, il CeSVoP sta contribuendo a portare innovazione nel settore del volontariato, rendendolo più efficiente e inclusivo.
- Start-up e azioni di continuità: Il costante supporto e la facilitazione delle reti ha favorito l’intercettazione di risorse, opportunità e azioni fortemente impattanti nelle attività quotidiane di cittadini, volontari, enti del terzo settore.
Un nuovo modello culturale
L’impatto di queste azioni, in tutta la Sicilia Occidentale sono espressione di un nuovo modello culturale, che si basa sulla partecipazione attiva dei cittadini e la collaborazione tra i diversi attori del territorio. Un contesto nel qual il CeSVoP diventa promotore di un modello culturale nuovo basato su condivisione, solidarietà e impegno civico.
Un nuovo paradigma nel quale il volontariato diventa strumento di empowerment e di sviluppo comunitario, in grado di generare un impatto positivo sulla vita di tutti.
Ecco alcuni esiti di questo modello culturale in Sicilia Occidentale:
- A Palermo, si rafforza la Biblioteca Sociale nella Casa del Volontariato diventando riferimento per altre esperienze ispirate a questo modello culturale a Bagheria, nel quartiere Villa Tasca (sempre a Palermo), ad Aragona e Petrosino.
- A Castellammare del Golfo una start-up sociale rivolta a un gruppo di Neet, ovvero giovani in stato di svantaggio e a forte rischio di esclusione sociale.
- Nel Trapanese, grazie all’esempio del progetto di ristorazione leggera RISTOLAB promossa dai ragazzi del Sol.Co. si rafforza una rete di enti di terzo settore che operano nel settore della Disabilità in azioni finalizzate al “Dopo Di Noi”
- Con #VolontariDigitali per la transizione del Terzo Settore, una rete di più di 30 enti di terzo settore in tutta Italia, si candida al bando “Digitale Sociale” per formare più di 300 innovatori del NoProfit ingrado di contribuire a costruire e rafforazare una cultura digitale del volontariato.
- A Santo Stefano Quisquina, nascono gli “Stati generali dei Monti Sicani”, un appuntamento annuale per coinvolgere i protagonisti dello sviluppo territoriale e i decisori politici per definire le linee programmatiche condivise per i prossimi anni
- Tre grandi progetti finanziati da Fondazione con il Sud, in fase di conclusione, lasciano sui territori di Trapani (TVB Territorio, Volontariato e Beni Comuni), Caltanissetta (Connessioni di Comunità) e Agrigento (Di Acqua e di terra) tantissime azioni di impatto che proseguiranno nei prossimi anni: da itinerari naturalistici a luoghi di comunità, da spazi riqualificati a progetti culturali, da progetti imprenditoriali a mezzi e attrezzature che hanno migliorato notevolmente la quotidianità!
- Con #LaScuolaDelVolontariato, sempre più giovani protagonisti attivi nelle comunità locali con azioni di riqualificazione urbana, esperienze di volontariato digitale, supporto concreto alle associazioni!
- A Termini Imerese, si restituisce alla cittadinanza un sito di enorme valore storico e culturale: la chiesa di Santa Caterina D’Alessandria!
- Tanti comuni approvano il Regolamento per l’Amministrazione Condivisa dei Beni Comuni a Salaparuta, Calatafimi, Salemi, Poggioreale, Ravanusa
- Rafforzamento e sviluppo delle Case del Volontariato, a Bagheria, Petrosino, Caltanissetta, Santo Stefano Quisquina, Sciacca e Palermo. Investimenti e risorse che hanno favorito lo sviluppo di questi luoghi come hub di comunità, dove poter progettare, realizzare iniziative, fare formazione.