Volontari protagonisti nelle comunità. È il titolo dell’evento inaugurale di Cosenza Capitale Italiana del Volontariato 2023 che si terrà sabato 25 marzo, alle 10.30, nella sala Quintieri Ridotto del Teatro Rendano di Cosenza.
Il titolo Capitale è assegnato, a partire dal 2022, da CSVnet, l’associazione nazionale che rappresenta livello nazionale ed europeo i 49 centri di servizio per il volontariato (Csv) attivi in Italia, ad una città che si distingue nell’esprimere, in modo rilevante, i valori e la pratica del volontariato. La prima assegnazione è andata alla città di Bergamo, simbolo della pandemia da Covid19.
Per l’anno 2023 è stata scelta Cosenza perché ha un territorio molto vivo dal punto di vista associativo. Sono, infatti, oltre mille gli enti di terzo settore in attività. 12mila invece, i volontari, soprattutto adulti, che operano quotidianamente per la crescita delle comunità. I dati emergono dell’indagine realizzata dal CSV Cosenza in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria che sarà presentata proprio il 25 marzo. La ricerca ha coinvolto 429 organizzazioni del terzo settore nella rilevazione. I volontari sono soprattutto adulti (57.3%). Le organizzazioni sono impegnate principalmente in interventi e servizi sociali (34.8%), seguono organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale (25.1%) ed attività educative (20.3%).
Dopo la benedizione dell’arcivescovo di Cosenza – Bisignano, Giovanni Checchinato e i saluti delle istituzioni locali, seguirà una tavola rotonda con referenti nazionali del volontariato e del terzo settore.
L’evento del 25 marzo sarà il primo di una lunga serie di iniziative utili a diffondere la cultura e i valori del volontariato, dare visibilità al lavoro delle associazioni e del territorio e accendere i riflettori sulla Calabria positiva e solidale.